Shadowbox Effect Matilda O'Donnell MacElroy: la donna che intervistò un Alieno di Roswell

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lunedì 3 dicembre 2012

Matilda O'Donnell MacElroy: la donna che intervistò un Alieno di Roswell

Lawrence R.Spencer, un giorno che sembrava come un altro, ricevette un pacchetto da una donna, Matilda O'Donnell MacElroy, che affermava di aver fatto l'infermiera a Roswell, e di essere diventata una sorta di intermediaria tra un essere alieno, che comunicava con lei soltanto telepaticamente, e i militari. Secondo l'autore del libro "Alien Interview", il materiale racchiude una serie di lettere in cui vengono riportate le conversazioni tra l'infermierava che svolgeva  il suo lavoro per l'U.S. Army Air Force, e l'essere alieno.
Secondo quello che sarebbe il racconto di questa donna, l'essere da lei intervistato si è identificato come un ufficiale, un pilota e un ingegnere di un corpo chiamato Domain Expeditionary Force, una razza di alieni che starebbero usando da 10.000 anni, un asteroide costruito nel nostro sistema solare come una base di operazioni intergalattiche. La richiesta della signora MacElroy era proprio la pubblicazione di queste lettere affinchè il mondo sapesse. La stessa MacElroy affermerebbe in una lettera:"L'umanità ha bisogno di conoscere le risposte alle domande che sono contenute in questi documenti:?? Chi siamo?Da Dove siamo venuti? Qual è il nostro scopo sulla Terra?".

Ora, c'è da dire una cosa fondamentale riguardo tutta questa vicenda. Sicuramente il caso Roswell resta ancora oggi uno dei casi più controversi e misteriosi della storia, più volte se ne è parlato anche su questo blog.  Per quanto riguarda queste lettere, sono un altro pezzo del puzzle di Roswell oppure è un solo un modo ideato da Spencer per intascarsi qualche soldo? Non possiamo esserne certi. Però, 
riflettiamo sulla questione del "chi siamo?" e da "dove siamo venuti?". 

Viviamo in un mondo che ci porta continuamente a distrarci. Siamo distrarti dal denaro, siamo distratti dal comprarci un auto, siamo distratti dal fare carriera, siamo distratti dall'avere una buona posizione sociale. Qualcuno potrebbe dire "ma come, queste non sono distrazioni, questa è la vita". Davvero credete di essere nati per questo? Davvero credete che la "selezione naturale" ci abbia portato a costruire grattacieli e inquinare il pianeta?Con questo non voglio dire che non dobbiamo lavorare, che non dobbiamo avere figli, che dobbiamo privarci delle gioie della vita, assolutamente, dobbiamo fare tutto, ma con consapevolezza e soprattutto non dobbiamo farne il motivo principale della nostra esistenza. Il vero motivo per cui siete qui, e da dove arrivate, potete scoprirlo soltanto voi.

Articolo a cura di Eclissi del Mondo

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