La porta verso il multiverso: il 'flusso oscuro'

Un nuovo studio pubblicato da "New Scientist" sulla mappa di luci che ha dato origine all'universo, rivela che la "porta di accesso al multiverso" o "flusso oscuro", è chiusa. Questa è la conclusione cui sono giunti 175 scienziati che hanno analizzato i dati della missione Planck dell'Agenzia Spaziale Europea e come al solito, ci sono scienziati riluttanti a credere a ciò. 


Il primo suggerimento che possa far pensare all'esistenza di un 'flusso scuro' arrivò nel 2008, quando un gruppo guidato da Alexander Kashlinsky, del Goddard Space Flight Center di Greenbelt (Maryland, USA), esaminò quella che allora era considerata la migliore mappa del Big Bang , grazie alla sonda WMAP della NASA.L'analisi di Kashlinsky  ha rivelato che centinaia di ammassi di galassie ricche di gas possono essere in movimento verso una regione celeste che si trova tra le costellazioni del Centauro e quella della Vela. Questo movimento suggerisce che l'universo si sta formando in modo non uniforme ," come se lo schema dello spazio-tempo fosse una tavola inclinata dove la materia fuoriesce", ha dichiarato Kashlinsky. Questo va contro il modello standard della cosmologia, che sostiene che l'universo è sempre più uniforme e privo di strutture di dimensioni abbastanza grandi per produrre tale inclinazione. Ma come è risaputo, la scienza è poco incline all'innovazione e al cambiamento, soprattutto quando le teorie più "certe", vengono fatte traballare. Tuttavia, altri ricercatori come
Alexander Vilenkin, suggeriscono la teoria che ci sarebbero altri universi che stanno letteralmente tirando la materia dal nostro. Questa non è fantascienza. 

Pensate a quante cose non si sanno ancora, eppure molti ignoranti lottano fermamente per negare l'esistenza di altre forme di vita, semplicemente, perchè, "non credono", o semplicemente perchè forse, una conferma destabilizzerebbe il loro precario equilibrio mentale.
Nessun odio, assolutamente, nessuna rabbia, tantomeno, per questa gente, ma solo, tanta, tanta compassione.


Articolo a cura di Eclissi del Mondo

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