Shadowbox Effect La scoperta dell'antica Heracleion

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lunedì 16 dicembre 2013

La scoperta dell'antica Heracleion

Crediamo di sapere tutto, crediamo di sapere con certezza tutti i tasselli della nostra storia. In realtà sappiamo ben poco, e quel poco che sappiamo ci viene passato come buono da libri di storia senza un minimo di criterio, che ci obbligano a studiare nelle scuole praticamente da quando siamo bambini, e che dobbiamo prendere come buoni e veri, senza farci troppe domande.
Ho voluto riprendere questa importante scoperta, anche se del 2001, per dimostrate quanto poco sappiamo e quanto ancora deve essere scoperto.


La storia di Elena di Troia e della città di Heracleion, mensionata da Erodoto, ha visto finalmente la luce. Il merito della sensazionale scoperta  fu dell'archeologo francese Franck Goddio, imbattutosi nella città sommersa mentre stava facendo delle ricerche su navi da guerra di Napoleone della Battaglia del Nilo, avvenuta nel 1798. Sono state riportate in superficie statue gigantesche della dea Iside, il dio Hapi, e un faraone egiziano non ancora identificato oltre che moltissime altre statuine e decine di sarcofagi contenenti i corpi perfettamente mummificati di di animali sacrificati per Amun-Geréb, il dio supremo degli Egiziani. 






Rinvenuti anche moltissimi amuleti rappresentanti i sacri dei Iside, Osiride e Horus. La scoperta evidenzia che Heracleion  scivolò nella sua tomba d'acqua tra il 6 ° o 7 ° secolo d.C. La scoperta aggiunge sicuramente dettagli alla nostra conoscenza del mondo antico, grazie ai numerosi oggetti perfettamente conservati e decorati con geroglifici.
Chissà quante altre antiche città stanno aspettando di venire alla luce e chissà, la più famosa di queste, la leggendaria Atlantide, potrebbe non essere mai scomparsa del tutto.

Articolo a cure di Eclissi del Mondo
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