Shadowbox Effect The immortality Project: 5 milioni per studiare la vita dopo la morte

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lunedì 20 agosto 2012

The immortality Project: 5 milioni per studiare la vita dopo la morte

Una questione troppo sottovalutata, un argomento da affrontare sporadicamente quando si è fumata troppa erba e ci si interroga nel modo sbagliato su quelli che sono i grandi misteri dell'universo, ma che poi nella vita quotidiana non trovano spazio, perchè si è troppo presi dalle cose "importanti".
La vita dopo la morte è un credo-non credo, un esiste-non esiste, una cosa che mai nessuno potrà confermati, perchè come si dice, dall'"aldilà" non è mai tornato nessuno. Qualcuno però è arrivato addirittura a donare 5 milioni di dollari all'University of California, Riverside affinchè si potesse iniziare ad approcciare "scientificamente" (quanto ci piace questa parola) il fenomeno. A guidare The Immortality Project, sarà il professore di filosofia John Martin Fischer, che avrà il compito di ricercare inferno, purgatorio, paradiso, karma e tutti i relativi annessi e connessi:

"Saremo molto attenti a documentare esperienze pre-morte ed altri fenomeni, cercando di capire se questi offrono squarci plausibili di una vita ultraterrena o sono biologicamente parlando delle illusioni indotte," ha affermato Fischer  in un comunicato. "Il nostro approccio sarà  scientificamente rigoroso. Non abbiamo intenzione di spendere soldi per studiare le abduction aliene.



Quindi l'obiettivo è studiare le esperienze di pre-morte o le OBE, ovvero, out of body experience(esperienze fuori dal corpo), che ognuno di noi, senza avere 5 milioni di dollari a disposizione, potrebbe benissimo sperimentare sulla propria pelle. L'obiettivo di Fisher è quello di avere una panoramica completa dei fenomeni. Speriamo soltanto che non si confonda come spesso accade la causa con l'effetto, ovvero, studiare le reazioni biologiche a queste esperienze e affermare invece che siano tali reazioni biologiche a causarle.
The Immortality Project raccoglierà ed analizzerà le proposte di ricerca di scienziati, filosofi e teologi per essere pubblicate su riviste accademiche
La borsa di studio è la più grande mai assegnato ad un professore di scienze umane UCR e uno dei più grandi dati a una persona alla UCR, secondo l'università. Veniva dalla John Templeton Foundation, che finanzia la ricerca in argomenti come la complessità, l'evoluzione, l'infinito, la creatività, il perdono, l'amore e il libero arbitrio. La ricerca durerà per tre anni alla fine dei quali Fisher scriverà un libro intitolato "L'immortalità e il significato della morte", che verrà pubblicato dalla Oxford University.

Con la morte, paradossalmente, si capisce il senso della vita? Perchè veniamo al mondo? Per farci una casa, una famiglia, una posizione sociale e comprarci un'automobile? Io penso che ognuno di noi sia qui per svegliarsi, per prendere coscienza di se, di chi Realmente è, per poi mantenere questa conoscenza dopo la distruzione del corpo e diventare così immortale. L'evoluzione non riguarda solo il corpo, riguarda soprattutto l'anima, e fino a quando non inizieremo a capire che qualcosa non torna su questa realtà, continueremo a fare esperienze  e reincarnarci, fino ad arrivare alla vita in cui inizieremo a porci le giuste domande. 
Ma queste sono solo le mie fantasiose idee.


Articolo a cura di Eclissi del Mondo

è possibile riprodurre l'articolo citando la fonte con link attivo

2 commenti:

  1. informazioni grande e bella di affari, mi piace molto il tuo blog ben informato e disponibile sto andando a condividere sul mio facebook con i miei amici la sua, apprezzare e continuate così

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