Shadowbox Effect Un nuovo pianeta ai confini del sistema solare

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mercoledì 16 maggio 2012

Un nuovo pianeta ai confini del sistema solare

Un pianeta ancora sconosciuto può essere in orbita ai margini oscuri del sistema solare, secondo una nuova ricerca. Troppo lontano per essere facilmente notato da telescopi, il potenziale pianeta invisibile sembra fare sentire la sua presenza disturbando le orbite dei cosiddetti oggetti della fascia di Kuiper, secondo Rodney Gomes astronomo presso l'Osservatorio Nazionale del Brasile a Rio de Janeiro.
Oggetti della fascia di Kuiper sono piccoli corpi ghiacciati, tra i quali anche i nano-pianeti, che si trovano oltre l'orbita di Nettuno.  E' intrigante, afferma Gomes, che, secondo i nuovi calcoli, circa una mezza dozzina di oggetti della fascia di Kuiper, compreso il corpo remoto conosciuto come Sedna, sono in orbite strane rispetto a dove dovrebbero essere, sulla base di modelli già esistenti del sistema solare. Orbite inaspettate degli oggetti hanno alcune spiegazioni possibili, ha ribadito Gomes, che ha presentato le sue scoperte Martedì a una riunione della American Astronomical Society in Timberline Lodge, Oregon. Un pianeta che orbita molto lontano dal sole, ma che è abbastanza massiccio da avere effetti gravitazionali sugli oggetti della fascia di Kuiper. 

 Per il nuovo lavoro, Gomes ha analizzato le orbite di 92 oggetti della fascia di Kuiper, quindi ha confrontato i suoi risultati rispetto ai modelli al computer di come i corpi devono essere distribuiti, con e senza un pianeta supplementare.
 Quanto è grande esattamente il corpo planetario non è chiaro, ma ci sono un sacco di possibilità, Gomes ha aggiunto. Sulla base di suoi calcoli, Gomes pensa un mondo dalle dimensioni di  Nettuno, circa quattro volte più grande della Terra, in orbita a 140 miliardi di chilometri (225 miliardi di chilometri) di distanza dal Sole, circa 1.500 volte più lontano della Terra.


Gomes ipotizza che l'oggetto misterioso potrebbe essere un pianeta "canaglia" che è stato cacciato dal suo sistema solare e poi catturato dalla gravità del nostro Sole. Purtroppo queste simulazioni di Gomes non danno un punto di riferimento su cui puntare i telescopi, infatti "può essere ovunque".
Gli altri astronomi vogliono prove ulteriori perchè la presenza di un altro pianeta porterebbe non pochi problemi. "Ovviamente un altro pianeta nel sistema solare sarebbe un grosso problema", ha detto Rory Barnes, astronomo dell'Università di Washington. Ma, ha aggiunto, "Io non credo che abbia davvero alcuna prova". Probabilmente un tantino geloso. Comunque, molti astronomi concordano che Gomes non abbia ancora in mano la "pistola fumante". 
Attendiamo con ansia.
La notizia è stata annunciata da National Geographic.




Articolo a cura di Eclissi del Mondo

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