Shadowbox Effect Il mistero dell'orma umana antica 500 milioni di anni

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lunedì 3 ottobre 2011

Il mistero dell'orma umana antica 500 milioni di anni

Sono sempre di più le tracce inspiegabili nella storia della presenza di esseri che non avrebbero dovuto essere lì, almeno per quanto riguarda la scienza ufficiale, che proprio certe cose non riesce ad accettarle, inventando talvolta teorie più disparate e altamente improbabili e a tratti ridicole, pur di negare l'evidenza. Si parla spesso dell'eterno dibattito tra scettici e credenti, ma secondo voi, questo atteggiamento che la scienza assume, non è un atteggiamento fideistico? Se viene fuori un'impronta umana risalente all'età dei dinosauri, scientificamente(come piace alla gente di "fede") datata, perchè fate finta di nulla e sorvolate? Cadrebbero tutte le vostre certezze? Quindi meglio continuare su questa strada nascondendo evidenti prove di eventi inspiegabili (per la scienza) e straordinari?
E' vero il "credente" non valuta, crede per atto di fede, ma lo "scettico" altrettanto, non valuta, crede per atto di fede, crede a  quella che mi piace definire "la religione della materia". E la maggior parte degli "uomini di scienza", non tutti per fortuna, hanno questo atteggiamento. Detto ciò veniamo a questa sensazionale scoperta fatta nel 1968 da William Meinster mentre era a caccia di fossili ad Antelope Spring, nello Utah. Infatti, all'interno di una roccia che si aprì sotto i colpi del suo martello, Meinster scopri due orme di piedi perfettamente simmetriche. La cosa straordinaria è che l'impronta era quella non solo di un piede umano, ma un piede umano che indossava un sandalo, perfettamente coerente con la calzatura umana. Così Meinster, sottopose il fossile alla visione del dottor Clarence Coombs, del Columbia Union College e il geologo Maurice Carlisle, dell'Università del Colorado. Carlisle, una volta sul luogo del ritrovamento, scoprì che molto in profondità c'era uno strato di fango, sul quale quindi era possibile lasciare impronte, e che era sprofondato da circa 500 milioni di anni.


Un scoperta clamorosa, che avrebbe cambiato probabilmente la storia dell'uomo. Il tutto venne sminuito dopo la scoperta da un geologo della Brigham Young University che affermò che la presunta impronta altro non era che una naturale erosione della roccia, altri si limitarono a dire che si trattava di una truffa. La traccia fu attentamente analizzata grazie a particolari software ed è perfettamente coerente con un'orma che lascerebbe oggi un essere umano con un sandalo nel fango. Troppi sono gli elementi, che la comunità scientifica purtroppo, ancora sottovaluta o addirittura nasconde o rifiuta di analizzare , che ci dicono che qualcuno simile a noi, in un passato molto remoto, è stato qui. E mi sento di aggiungere, che probabilmente, siamo davvero stati fatti "a immagine e somiglianza" di qualcuno, frase che poi è stata interpretata in maniera diversa, in diverse culture e in diverse religioni. Questo è un argomento molto vasto, che spero di approfondire con tutti voi. Ricordiamoci che forse, l'evoluzione umana, non è stata del tutto un processo casuale...

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