Obama manda la risposta sulla petizione per gli extraterrestri

Phil Larson che lavora come addetto alle comunicazioni della casa bianca per scienza e tecnologia, ha finalmente rilasciato le dichiarazioni finali per la petizione fatta ad Obama il 20 settembre sul sito della Casa Bianca alla sezione "We are the People", di cui avevo parlato QUI,  per quanto riguarda la presenza di vita aliena sul nostro pianeta. La risposta della Casa Bianca non mi sorprende affatto:

"The U.S. government has no evidence that any life exists outside our planet, or that an extraterrestrial presence has contacted or engaged any member of the human race. In addition, there is no credible information to suggest that any evidence is being hidden from the public's eye"




Ovvero: " Il governo statunitense non ha alcuna evidenza dell'esistenza di vita aliena sul nostro pianeta, o che una presenza extraterrestre sia mai venuta in contatto con qualche membro della razza umana. Non ci sono informazioni credibili per suggerire che l'evidenza è stata nascosta al pubblico."



Questa mail di risposta è stata mandata dalla Casa Bianca a chiunque avesse firmato la petizione (e io speranzoso, anche non essendo cittadino americano ho preso parte alla cosa). La mail continua parlando dei progetti ufficiali per cercare la vita oltre il nostro pianeta come il progetto SETI e il satellite Kepler.

Conclusione: "Molti scienziati e matematici hanno guardato con una mentalità statistica alla domanda se la vita esiste probabilmente oltre la Terra e sono giunti alla conclusione che le probabilità sono piuttosto elevate che da qualche parte fra i miliardi e miliardi di stelle nell'universo c'è un pianeta diverso dalla nostra che è la patria di vita. Molti hanno anche notato, tuttavia, che le probabilità di entrare in contatto con qualcuno di loro, soprattutto quelli intelligenti sono estremamente piccole, date le distanze. Ma questa è tutte le statistiche e speculazione. Il fatto è che non abbiamo alcuna prova credibile della presenza extraterrestre sulla Terra." Vi dirò che era ciò che mi aspettavo. 

Infatti anche in passato altri presidenti provarono ad accedere ad informazione relativo all'argomento extraterrestri ma si trovarono davanti un muro di gomma. L'ex General Counsel alla sede dei Gesuiti degli Stati Uniti  di Washington, Daniel Sheehan ha rivelato che l'ex direttore della Biblioteca del Congresso Marcia Smith gli si avvicinò e gli chiese se poteva aiutarla in un progetto di ricerca sugli ufo e gli extraterrestri. Nel periodo di collaborazione con Smith, lei gli rivelò che il presidente eletto in quel periodo,  Jimmy Carter, aveva chiesto a lei e al direttore della CIA George Bush Sr. di informarlo riguardo gli UFO e le questioni aliene. Bush, tuttavia, rispose dicendo  che Carter non aveva il bisogno di sapere. Lo stesso Clinton che voleva essere informato sulla questione si trovò a fare un buco nell'acqua. Quindi davvero speravamo che Obama ci avrebbe detto qualcosa di più di quello che sappiamo? Speriamo di scavalcare il top-secret con una semplice petizione? Fosse così facile avremmo già in mano tutte le verità che ci servono.