Shadowbox Effect La riforma sanitaria di Obama: un chip sottocutaneo

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lunedì 10 ottobre 2011

La riforma sanitaria di Obama: un chip sottocutaneo

Obama deve avere evidentemente molto a cuore la salute di tutti i suoi cittadini. Infatti ha avuto un' idea che permetterà di sapere in tempo reale le condizioni di salute di ogni cittadino degli Stati Uniti d'America e quindi se ha bisogno o no di urgente assistenza sanitaria . Di cosa si tratta? Del nuovo progetto per garantire al meglio la salute degli americani, e fino a qui, niente di strano, anzi...La cosa che lascia perplessi è il come sarà realizzato questo progetto. Mai sentito parlare di RFID (Radio Frequency Identification)? In pratica è un tipo di tecnologia in grado di conservare un database di informazioni e di rispondere a distanza quando viene "interrogata". Quindi ogni cittadino degli Stati Uniti sarà munito di questo "chip"RFID sottocutaneo per trasferire in tempo reale le informazioni riguardo la propria salute. E voi vi direte: è una cosa buona no?
Si, se non consideriamo il fatto che un chip del genere ci terrebbe monitorati 24 ore al giorno e alla "sede centrale" si saprebbe praticamente tutto di quello che facciamo durante la giornata. Il progetto pare fosse già previsto nel 2004. Tutte le persone munite di chip saranno praticamente schedate e controllate sempre, senza "alcuna via di scampo". Una teoria vuole che questi chip aiuterebbero i nostri cari amici ET a tenerci tutti sotto controllo e sono certo che in molti individui, questo scatenerà non poca ilarità. Ma anche lasciando fuori gli alieni la cosa è molto grave perchè toglierà ogni forma di privacy e di libertà alla gente che sarà costretta, perchè di costrizione si tratta, a portere questo RFID sottocutaneo. Come vi sentireste nel sapere che "qualcuno" in ogni preciso istante sa esattamente dove siete e che cosa state facendo? Una gabbia senza sbarre, una prigione senza mura. Quindi, quella dell'assistenza sanitaria è solo una mera scusa per qualcosa di molto più grosso,  che dovrebbe entrare in vigore nel 2013. Gli allevamenti di bestiame, in un futuro non troppo lontano, non saranno quindi più gli unici a essere marchiati.

Articolo a cura di Eclissi del Mondo
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