Ritrovato da alcuni lavoratori in Romania nel 1974, l'oggetto di Aiud, o cuneo di Aiud, chiamato così per la zona del ritrovamento, per anni ha suscitato domande e le sue origini sono rimaste avvolte nel mistero. Questo misterioso oggetto infatti risalirebbe a circa 200.000 anni fa ed è un composto di circa 12 elementi diversi tra cui il prevalente, l'alluminio, che non si trova "libero" in natura ma ha bisogno di essere estratto
da alcuni minerali, principalmente di bauxite, cosa che l'uomo imparò a fare nel 1825 grazie a H. C. Oerstred. Le dimensioni di questo oggetto sono i 20,2 cm di lunghezza, 12,5 cm di larghezza e 7 cm di altezza ed è composto da alluminio (89%), rame (6,2%), silicio
(2,84%), zinco (1,81%), piombo (0,41%), stagno (0,33%), zirconio (0,2
%), cadmio (0,11%), nichel (0,0024%), cobalto (0,0023%), bismuto
(0,0003%), argento (0,0002%) e alcuni di questi materiali furono scoperti sempre intorno al 1850. A studiare l'oggetto sono alcuni scienziati di Losanna del Centro per la Ricerca e Design Magurele Platform. Infatti proprio come per lo starchild, l'ipotesi che l'oggetto sia parte di qualcosa di non terrestre inizia a diventare la più plausibile. Secondo l'ufologo George Coha "Le prove ci portano alla conclusione che questo è un pezzo di un UFO molto antico . Se la sostanza con la quale è composto non avrebbe potuto essere
realizzata sulla Terra, la logica dice che debba essere pervenuto da
qualche altra parte dell’universo". Secondo un ingegnere aeronautico, il pezzo risulterebbe essere molto simile ad un "poggia piede" per lo sbarco, usuale per molti velivoli spaziali.
Articolo a cura di Eclissi del Mondo
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