Dei potenziali UFO sono stati avvistati in data 10 luglio 2011 intorno alle ore 18,00 sul Monte Taburno in Campania. Si tratta di una zona non nuova ad eventi ufologici. Il caso, come è abitudine del Centro Ufologico di Benevento è stato reso pubblico solo da poche ore, in quanto sono state necessarie le opportune verifiche delle tre foto inoltrate da una persona che non si occupa di ufologia, che stenta a credere in essi e ha espresso il desiderio di restare anonima. Sembra oramai diventata una tradizione consolidata nei fatti ufologici: l’oggetto o gli oggetti non vengono notati al momento dello scatto, salvo poi notarli al momento di visualizzare le fotografie. In una nota ufficiale il massimo dirigente del CUB, Angelo Carannante, illustra i dettagli del caso in esame. Riceviamo e pubblichiamo:
“Oramai l’archivio del CUNMGC è ricco della casistica riguardante ovni visti solo in immagini. Un giovane di Benevento, era in gita sul Monte Taburno insieme ad un’altra persona sul cosiddetto “Punto Panoramico” cui si accede da Piano Melaino. Quest’ultima era intenta a scattargli alcune fotografie con la fotocamera CASIO EXILUS EX-Z16, di una risoluzione di 5 megapixels ed impostata con data ed ora esatte. Le immagini, nel momento in cui le si guarda, lasciano pensare a dei volatili e comunque a qualcosa di convenzionale. Ma, il CUB, dopo le necessarie verifiche ed indagini si è dovuto immediatamente ricredere. Infatti, in primo luogo le caratteristiche degli oggetti volanti non convincevano affatto. Alcuni sono probabilmente volatili, mentre altri sono dei veri e propri misteri. Quello che in particolare ha colpito gli esperti sanniti è il fatto che uno degli oggetti volanti non identificati compare nella seconda delle tre foto scattate a distanza di pochissimi secondi l’una dall’altra. La stranezza consiste nel fatto che le tre istantanee sono quasi identiche, per cui il “fotografo” si è mosso in modo impercettibile. In pratica, lo strano ufo di forma ellittica, si deve pensare che ha percorso l’enorme campo visivo inquadrato dalla fotocamera in un baleno a velocità sostenuta, impensabile per oggetti volanti convenzionali artificiali o naturali.
Proprio la identica posizione del punto da cui sono stati scatti effettuati gli scatti conferma la vicinanza temporale ravvicinatissima degli stessi. Si tenga anche presente che la fauna della zona non contempla volatili di grosse dimensioni: tra i più grandi esemplari annoveriamo il corvo imperiale, che raggiunge comunque dimensioni ragguardevoli, che spaziano fra i 56 ed i 69 cm di lunghezza, per un’apertura alare che può sfiorare il metro e trenta oppure la poiana, che ha una lunghezza tipica tra i 51 e i 57 cm con una apertura alare dai 110 ai 130 cm. Forse l’ovni prima invisibile agli occhi umani lo è diventato successivamente anche per l’apparecchiatura elettronica? Le ipotesi sono tante, le certezze ben poche. Sul momento non si sono uditi rumori di motori (regnava il più assoluto silenzio). Il Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano terrà aggiornati gli appassionati con eventuali novità e sviluppi delle indagini, restando inteso che il CUBMGC effettuerà ulteriori studi e comparazioni. Se trattasi di oggetti convenzionali, il team di ufologi non esiterà a renderlo noto”.
Maggiori particolari sul caso saranno visibili sul sito ufficiale del CUBMGC, probabili anche nuovi aggiornamenti sul caso in questione nei prossimi giorni. Il CUB ha effettuato anche un video analitico per meglio illustrare la particolarità dell’avvistamento. (Foto e video: per gentile concessione del Centro Ufologico di Benevento)
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