Shadowbox Effect Il SETI coinvolge la popolazione nella ricerca di vita extraterrestre

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giovedì 1 marzo 2012

Il SETI coinvolge la popolazione nella ricerca di vita extraterrestre

Già molti anni fa, il SETI dava la possibilità  di scaricare quelli che erano parte dei dati tramite una applicazione particolare che li elaborava. Non era necessaria nessuna conoscenza particolare, bastava soltanto un computer e la connessione a internet. Anche io partecipai all'epoca. Sfruttare più  host sparsi per il mondo  era una buona idea di "interacting peers" per alleggerire e velocizzare l'elaborazione.
Oggi il SETI torna all'attacco con un un sito web  che mira a coinvolgere il pubblico nella ricerca di vita extraterrestre. Annunciato al Technology, Entertainment and Design di Los Angeles, il sito trasmetterà in streaming  le frequenze radio che vengono trasmesse dal Search for Extraterrestrial Intelligence Seti Allen Telescope Array. I partecipanti saranno invitati a cercare i segni di attività insolite. Si spera che il cervello umano riesca a trovare le cose il sistema automatizzato potrebbe perdere. Il sito web è l'ultima tappa di una missione "che coinvolge terrestri in tutto il mondo a diventare partecipanti attivi nella ricerca finale per un società cosmica". Il progetto è gestito dalla dottoressa Jillian Tarter, vincitore del Premio TED nel 2009 e direttore del Centro dell'Istituto Seti . Ha dedicato la sua carriera a caccia di segni di esseri extraterrestri.
"Ci sono frequenze che i nostri sistemi automatici di rilevamento del segnale ora ignorano, perché ci sono troppi segnali di ", ha affermato."La maggior parte vengono creati dalla comunicazione terrestre e tecnologie di intrattenimento, ma isolati questi rumori si possono cercare quelli che sono segni proveniente da una tecnologia lontana. Spero che un esercito di volontari possano aiutarci ad affrontare queste bande di frequenze affollate che confondono le nostre macchine. In questo modo in tempo reale, avremo l'opportunità di seguire immediatamente quello che i nostri volontari riescono a scoprire".

 Quindi  chiunque volesse, può prendere parte a questo progetto. A volte mi chiedo se analizzare segnali radio sia la strada giusta per trovare la vita extraterrestre. Ritengo che ragioniamo ancora troppo in termini "spaziali" aspettandoci un segnale, puntando un'antenna in una qualche direzione. Le cose potrebbero funzionare diversamente da come la nostra limitata mente umana le pensa, comunque
per maggiori informazioni visitate www.setilive.org

Articolo a cura di Eclissi del Mondo

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