Shadowbox Effect Operazioni di estrazione degli asteroidi potrebbero rilevare civiltà extraterrestri intelligenti

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venerdì 9 marzo 2012

Operazioni di estrazione degli asteroidi potrebbero rilevare civiltà extraterrestri intelligenti

Come molti di voi sapranno, il progetto SETI è stato il primo progetto ufficiale per cercare di individuare la vita extraterrestre tramite l'intercettazione di segnali radio che arrivavano dal profondo del cosmo, ma esistono anche altri metodi per riuscire a trovare la vita extraterrestre. Se consideriamo una civiltà come la nostra, con il nostro livello di sviluppo, un viaggio nello spazio diventa molto costoso e necessita di moltissime materie prime. Secondo gli scienziati i detriti interplanetari, compresi asteroidi e comete, possono fornire una fonte importante di materie prime.
Per Duncan Forgan dell'Università di Edimburgo e Martin Elvis della Harvard Smithsonian Center for Astrophysics, potrebbe essere possibile rilevare gli alieni, osservando più da vicino gli asteroidi. Se gli extraterrestri sono impegnati nel settore minerario degli asteroidi, le loro attività possono essere rilevabili dalla Terra. A loro parere, il primo segno rilevabile di qualsiasi tipo di attività aliena "estrattiva" dello spazio profondo  sarebbe  "un anello di detriti attorno ad un stella.'' Una classe di oggetti che attualmente godono di una certa attenzione sono gli anelli di detriti che circondano le stelle evolute. Come le cinture degli asteroidi, le comete e altri corpi del nostro Sistema Solare, i detriti possono essere gli avanzi di formazione dei pianeti. Questi anelli di detriti sono in genere rilevati dagli infrarossi (IR) e regimi sub-millimetrici, con fotometria, spettroscopia e imaging. Pertano sono stati i candidati ideali per essere osservti dai telescopi terrestri e spaziali negli ultimi 30 anni, a cominciare da un anello di detriti attorno a Vega. Con i nuovi dati provenienti dal telescopio spaziale recentemente commissionato Herschel, e la ricchezza di dati generati dal suo predecessore, Spitzer, sarebbe vantaggioso per i ricercatori del SETI se i dischi di detriti artificiali fossero in grado di fornire segnali che indicano intelligenza extraterrestre. Il TAM (target asteroid mining) potrebbe fornire tale prova. TAM potrebbe essere il difficile ma necessario mezzo per permettere alla nostra civiltà di avanzare e renderci in grado di effettuare veri viaggi spaziali. 
"Proponiamo che l'estrazione deliberata di specifici materie prime da intelligenze extraterrestri (ETI) da un anello di detriti possa fornire una vasta gamma di  firme artificiali, rilevabili nell'infrarosso", scrivono Forgan e Elvis  nel loro articolo pubblicato sulla rivista International Journal of Astrobiology.
 I due scienziati affermano che il TAM porterà prove inconfutabili sulla vita extraterrestre. In altre parole, se gli scienziati vogliono rilevare la presenza di civiltà aliene, non possono solo ascoltare i segnali del nostro spazio, ma anche concentrarsi sulle miniere di asteroidi  che alla fine potrebbero rivelare eventuali attività aliene.
Aspettiamo notizie dai minatori dello spazio.

Articolo a cura di Eclissi del Mondo

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