Rappresenta il sito arecheologico più antico della storia quello della "Porta del Puma", Puna Punku appunto, rinvenuto a Tiwanaku in Bolivia. Secondo gli archeologi che sembrano questa volta tutti d'accordo con la datazione, le rovine risalirebbero a ben 3000 anni fa, e appartenevano alla popolazione di Tiahuanaco, avvolta come le sue rovine in un alone di mistero, vissuta nel 1200 a.C. Le strutture sono costituite da granito e dionite, che rappresentano minerali estremamente duri da lavorare.
Quindi il quesito è, come hanno fatto uomini di 3000 anni fa, che non avevano la tecnologia per manipolare queste rocce, a costruire strutture megalitiche? Ma non è tutto. Le cave che contengono tali materiali, ovvero granito e dionite, si trovano distanti circa 60 Km da dove sono stati rinvenuti i resti e 20 di questi sono di deserto. Quindi come hanno fatto uomini del 1200 a.C. a trasportare per 60 Km (tra cui 20 Km di solo deserto) una quantità tale di pesantissime rocce per costruire una città? Le rocce sono lavorate con precisione millimetrica e si incastrano alla perfezione l'una con l'altra e non avevano la tecnologia necessaria per fare ciò. Che esseri superiori abbiano messo il loro zampino? Io personalmente, non ci troverei proprio nulla di strano...
Articolo a cura di Eclissi del Mondo
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