Questo è quanto riportato da Leo Lyon Zagami sul suo profilo di facebook. "Andatevi a studiare la metodica e il lavoro di Aquino e vedrete che non sono solo speculazioni e mere affermazioni campate in aria. Purtroppo il segreto di stato in seguito tenderà a coprire certe verità, vista l’implicazione dei servizi segreti americani, ma i rituali descritti da Parolisi sono quelli in uso nel Tempio di Set e il fatto che abbiano la loro base operativa a Napoli e dintorni non depone di certo in loro favore. Questa informazione mi è stata data in maniera molto riservata anche da una fonte interna ai servizi segreti militari". Questo quindi sarebbe la dimostrazione palese del fatto che Salvatore Parolisi sarebbe effettivamente l'arteficie del delitto. Stando a quando scive Enrica Perucchietti sulla testata Il Democratico, grazie alle informazioni da parte di una fotnte, Melania Rea si sarebbe rivolta ad un magistrato legato a "poteri occulti", per poter mettere fine in qualche modo alla relazione extraconiugale del marito o per denunciare le presunte violenze legate a rituali probabilmente "satanici" che avvenivano nella villa di Ascoli Piceno, legati ad orge e violenze. Quindi la donna era a conoscenza di questi rituali o addirittura, ne faceva parte? Per questo motivo era disposta a sopportare la relazione del marito?Logicamente le dichiarazione che fa Zagami sono da confermare e solo gli inquirenti decideranno se prenderle in considerazione o meno.
Potete trovare maggiorni informazioni sul sugli approfondimenti fatti da Enrica Perucchietti sul Democratico QUI
Articolo a cura di Eclissi del Mondo
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